Che cosa fanno i nostri studenti dopo la Holden? È una domanda che ci sentiamo fare spessissimo. La risposta non è facile, perché non è una soltanto: sono moltissime.
Dal 1994, i nostri allievi hanno fatto e continuano a fare le cose più diverse.
Pubblicano romanzi, saggi, fumetti, libri per bambini, poesie; fondano agenzie letterarie, case editrici, dirigono riviste online e su carta, scrivono guide di viaggio. Diventano insegnanti, traduttori, editor, giornalisti. Scrivono testi teatrali, programmi radiofonici o radiodrammi, lavorano nelle redazioni di programmi TV, inventano webserie (e poi le girano anche), lavorano in agenzie di comunicazione. Si occupano della promozione di eventi culturali, collaborano con fondazioni, festival, musei o associazioni culturali. I più intraprendenti fondano la loro associazione, il loro festival.
Scrivono sceneggiature per il cinema o la televisione, girano film, lavorano per case di produzione cinematografiche o stanno sui set ricoprendo i ruoli più diversi. Diventano creatori ed editori di contenuti per il web, gestiscono i canali social di aziende o di personaggi pubblici, curandone l’immagine e la comunicazione. Scrivono discorsi per i politici. A volte sono ghostwriter di persone importanti. Vengono chiamati dalle imprese più diverse per seguire progetti particolari (pubblicare un libro, girare un video, allestire una mostra, ideare un format). Inventano campagne pubblicitarie, scrivono gli spot che vediamo in TV, scelgono le fotografie che guardiamo la mattina leggendo i giornali. Inventano e scrivono podcast dedicati ad argomenti di attualità, fanno reportage, diventano fotografi, girano documentari che ci aiutano a capire cosa succede nel mondo.
Altri ancora scelgono di fare mestieri che niente hanno a che vedere con la narrazione: non direttamente, almeno. Ma per quanto ne sappiamo, ben poche cose a questo mondo non hanno a che fare con le storie. Detto in altre parole: siamo convinti che qualunque cosa possa essere notevolmente migliorata da qualcuno che possiede l’abilità di raccontarla come si deve.
Qui citiamo alcuni diplomati Holden di questi anni: è importante sottolineare che l’elenco completo sarebbe immensamente più lungo. L’intenzione, qui, è solo dare un’idea dell’incredibile varietà di quello che diventano, dopo, i ragazzi e le ragazze che sono passati dalle nostre aule.
Nei sei video di Holden People Meet abbiamo cercato di dare voce ad alcuni studenti e studentesse che raccontano quel che ha significato, per loro, passare due anni a Scuola.