Animazione stop-motion
con Stefano Bessoni
DAL 10 SETTEMBRE 2021 AL 13 FEBBRAIO 2022
A TORINO
CINEMA
Realizzare un film d’animazione significa inventare un mondo e poi costruirlo davvero. Prima esiste solo nella fantasia, o dentro un computer, e poi diventa qualcosa di reale, con case, personaggi, oggetti, vestiti. È la magia della stop-motion: creare una nuova realtà, renderla viva e infondervi emozioni e poesia attraverso la cura dei più piccoli dettagli. Non servono nemmeno attrezzature costose, tempi biblici o un intero staff per organizzare i materiali. Adesso, grazie al digitale, per ottenere buoni risultati bastano una fotocamera, un computer e una storia.
Per realizzare un video in stop-motion si deve, innanzitutto, allenare l’occhio e studiare grandi autori come Tim Burton o Wes Anderson. Ma non solo: questa tecnica è usata anche in tantissimi programmi televisivi, videoclip musicali o negli spot. Si studieranno tutte le fasi della produzione fino a comporre un modellino: ognuno progetterà il suo, costruirà lo scheletro con le resine modellabili e così via. Stiamo proprio parlando di personaggi tridimensionali e snodabili inseriti in set in miniatura, illuminato e gestito come nelle riprese dal vero.
Si imparerà anche a scrivere un cortometraggio per realizzare poi un progetto animato con i modellini. Ognuno potrà definire uno stile personale che rispecchi la sua sensibilità artistica e le sue sensazioni. Non importa se l’ultima volta che hai usato la colla o il DAS eri alle elementari, non ci sono prerequisiti per partecipare. Basta aver voglia di sporcarsi le mani e magari, un giorno, la stop-motion diventerà qualcosa più di una passione.

Alla fine del corso:
- chi già aveva provato la stop-motion e aveva delle lacune, le avrà colmate;
- se per qualcuno questo era un mondo alieno, ora sarà in grado di muoversi con sicurezza;
- chi sta pensando di intraprendere la stop-motion come percorso professionale, o è uno studente di Belle Arti, di una scuola di illustrazione e fumetto o un film-maker, avrà un nuovo mezzo espressivo a sua disposizione;
- chi ha intenzione di iscriversi a una scuola di animazione di alta specializzazione all’estero, avrà qualche carta in più da giocare.
PROGRAMMA
Introduzione:
- Le varie tecniche dell’animazione stop-motion
- Introduzione storica e analisi degli autori più importanti
- Le dodici regole dell’animazione
- La gestione dell’animazione. Applicazioni per smartphone e tablet. Macchina fotografica e software di montaggio. Software dedicati
- Dragonframe
- Muovere i primi passi: qualche esercizio per iniziare
- Iniziare a fare stop-motion
- La cut-out animation e la claymation
- Esercizi e prove con sagome bidimensionali ritagliate e plastilina
Progettazione e realizzazione del burattino:
- Le parti anatomiche di un burattino: la testa, la bocca, gli occhi, i capelli, le mani, i piedi
- Sistemi di fabbricazione di un burattino: artigianale in esemplare unico o replicabile con stampi
- Lo scheletro e il rig
- Snodi professionali e filo di alluminio
- I materiali: la pasta modellabile, le resine modellabili, gommapiuma e lattice, ovatta e panno e altri materiali
- La rifinitura e la patinatura
Ogni studente realizzerà un burattino.
Il burattino replicabile con stampi (1^ parte):
- Modellazione in plastilina
- Divisione in parti del modellato per la preparazione allo stampo
Ogni studente realizzerà il modellato del proprio burattino da stampare.
Il burattino replicabile con stampi (2^ parte):
- Gli stampi
- Nozioni di formatura
- Lo stampo rigido in gesso dentale
- Il positivo in gomma
- Le gomme: lattice di gomma e silicone al platino
- Materiali di riempimento e inserimento dell’armatura: la schiuma poliuretanica bi-componente soffice e il lattice schiumato
- Assemblaggio delle varie parti, rifinitura e patinatura
Ogni studente realizzerà varie repliche del proprio burattino.
La progettazione di un cortometraggio in stop-motion:
- Elementi di regia
- Elementi di scrittura cinematografica per l’animazione
- Storyboard
Progetto finale:
- Realizzazione e finalizzazione dei burattini e degli elementi necessari alle animazioni dei singoli progetti individuali o di gruppo
- Analisi di tutti i progetti e discussione su punti di forza e problematiche
TRAINER
STEFANO BESSONI
È regista, illustratore e animatore. Ha realizzato film sperimentali, installazioni video, performance e documentari, ricevendo premi in festival nazionali e internazionali. Ha lavorato per società di produzione cinematografica e televisiva e ha collaborato con Pupi Avati come assistente, storyboard artist e digital effect artist. Ha insegnato regia cinematografica alla Nuova Università del Cinema e della Televisione di Roma e all’Accademia Griffith. Oggi insegna animazione stop-motion alla scuola di illustrazione Ars in Fabula, nell’ambito del Master di illustrazione editoriale, e allo IED Roma, dove è anche coordinatore del corso di illustrazione. È redattore per la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e per la Festa del Cinema di Roma; inoltre, dirige la collana Wunderkammer della casa editrice Bakemono Lab. Tiene workshop in Italia e in Brasile.

CALENDARIO
Da segnare in agenda
Le lezioni saranno venerdì dalle 13.30 alle 19.30; sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18; domenica dalle 9.30 alle 14.
A febbraio ci sarà una settimana intensiva (da mercoledì a domenica) con questi orari: tutti i giorni dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18; la domenica dalle 9.30 alle 14.
COME ISCRIVERSI
Quel che c’è da sapere
COSTO
2.500 | euro
QUANTE PERSONE
15 | al massimo
SCADENZA
1 | settembre
Prima di tutto bisogna compilare la scheda anagrafica.
Poi si deve mandare il curriculum a trainingcamp@scuolaholden.it o, in alternativa, una lettera di motivazione.
Ah, niente poemi epici: la lettera non deve superare le 2.000 battute.
Manderemo poi le istruzioni per completare l’iscrizione.