Cosa si studia
PRIMO ANNO
I percorsi che abbiamo immaginato sono tre, ognuno dei quali sarà personalizzabile proprio da te, strada facendo, mano a mano che metterai a fuoco il tuo territorio elettivo.
Ne sceglierai uno sapendo che in tutti ci si misura con gli strumenti della scrittura narrativa e cinematografica, ma declinati in senso specifico.
CARTOGRAFIE
Se approderai qui, significa che sei caratterizzatə da una curiosità generativa verso il mondo, le sue differenze e le sue contraddizioni. Avrai dunque bisogno di mappe per addentrarti in territori da cui ti senti irrimediabilmente attrattə. Per raccontare e testimoniare le realtà che scoprirai, dovrai affinare gli strumenti con cui si scrivono i documentari, i saggi narrativi, i docu-film, i reportage, le inchieste, i podcast e i romanzi che affondano le loro radici nella contemporaneità.
Al centro di questo percorso c’è il racconto dell’Altro.


MERIDIANI
Se salperai da qui ti inoltrerai in te stessə, nel racconto di qualcosa di privato che vuoi rendere universale. Se è vero che in ogni punto della superficie terrestre – eccetto i Poli – passa un unico meridiano, la tua esistenza è attraversata da un’esperienza che, in qualche modo, ti infesta e che desideri raccontare, abbandonando ogni autoreferenzialità. Potrai esplorare i generi letterari e i loro topoi, le strutture narrative, l’autobiografia, il memoir, l’autofiction declinata in tutti i suoi linguaggi, dalla pagina scritta al film, al podcast al testo di una canzone.
Al centro di questo percorso c’è il racconto del Sé.
BUSSOLE
Se ti sentirai a casa qui, probabilmente cerchi risposte immaginative alle grandi domande del nostro tempo e vuoi affinare l’arte di generare tendenze e interessi e di coglierne di nuovi. Sei attrattə dal rapporto tra Arte e Tecnologia e dalle ricadute che l’IA può avere nel nostro quotidiano. Sai che per non essere spaventatə dal futuro occorre viverci dentro, proprio per questo intuisci prima di altri la direzione verso cui stiamo andando. Sei unə creativə digitale.
Al centro di questo percorso c’è il racconto del Brand.

E poi ci sono gli Switch. Immaginali come degli scali in cui potrai esplorare altri territori, equipaggiandoti di nuovi strumenti. Potrai frequentarne tantissimi: non tutti, ma non meno di quindici. Dovrai scegliere, e sceglierai proprio seguendo il tuo Daimon.
SECONDO ANNO
Il secondo anno dovrai invece mettere in pratica quello hai appreso, dare corpo e voce al tuo sogno: dovrai affinare gli strumenti.
Le e i docenti che ti accompagneranno fino alla fine del Master ti aiuteranno a trasferire tutto ciò che hai appreso nel tuo progetto.
GETTONI
Durante il biennio, avrai a disposizione anche i Gettoni: sono laboratori, corsi speciali oppure progetti in cui aziende e realtà esterne alla Scuola chiedono la collaborazione di studenti e studentesse Holden.
Si partecipa a un Gettone solo dopo una selezione, proprio perché sono opportunità speciali che bisogna guadagnarsi.
OPENING DOORS
Che tu decida di scrivere un romanzo, un racconto, una sceneggiatura, un videogioco, un’inchiesta, un podcast, qualunque cosa tu decida di fare, sappi che alla fine del biennio, se riterremo il tuo progetto innovativo e maturo, ti daremo l’occasione di presentarlo a una platea di professionisti e professioniste che cercano menti creative e capaci. Quell’evento si chiama Opening Doors: ma c’è tempo, ci arriveremo per gradi e in ottima compagnia.
Al termine di questo Master avrai in ogni caso costruito un percorso solido, unico e irripetibile, nutrito il tuo Daimon e realizzato un progetto (romanzo? app? sceneggiatura? inchiesta?) da portare fuori e di cui andare fierə. E avrai un tesoro di competenze da spendere nel mondo.
TEAM DIDATTICO
Lorenza Ghinelli
Direttrice didattica
Ha scritto Il divoratore (venduto in sette Paesi), La colpa (finalista al Premio Strega), Con i tuoi occhi, Sogni di sangue, Almeno il cane è un tipo a posto (Premio Minerva), Anche gli alberi bruciano, Tracce dal silenzio (finalista al Premio Scerbanenco), Bunny Boy (Premio Glauco Felici) e La stirpe e il sangue, edito da Bompiani. È stata soggettista e sceneggiatrice per la televisione. Dopo oltre dodici anni di collaborazione con la Holden di Torino, dal 2021 insegna ad Academy e dal 2023 è Direttrice didattica di Daimon.


Diletta Meoni
Organizzazione didattica
Si è diplomata in sceneggiatura seriale e cinematografica alla Holden nel 2018 e ha ottenuto una certificazione internazionale e professionale del Programma per Showrunner condotto da Neil Landau, in collaborazione con la UCLA. Da allora, insieme al suo collettivo di sceneggiatori, ha lavorato per Kilimangiaro in onda su Rai 3, per Sky Cinema e Sky Sport, ed è nel direttivo artistico di Busa Film Fest. Ha fatto parte del team Scouting della Holden, dove tutt’ora lavora, tenendo a mente la rilevanza di imparare a pensare.
Mattia Zuccatti
Organizzazione didattica
Ha frequentato la Holden nell’ormai leggendaria palazzina liberty di Corso Dante. Prima di appendere la tastiera al chiodo, ha pubblicato racconti per Watt, Linus, Repubblica e un paio di antologie. Da anni si occupa della Didattica del Master biennale, dove ha lavorato come tutor e docente. Per un periodo ha fatto anche il Writing Coach e ha curato una rubrica di narrazioni brevi per Playboy Italia.
