Dalla pelle alla pagina
Scrivere attraverso il movimento
con Davide Manico
DAL 27 MAGGIO AL 16 LUGLIO 2023
A TORINO
TRE WEEKEND
ESPERIENZA CREATIVA
550 EURO
ISCRIZIONI ENTRO 1/05
Tre weekend in cui il corpo e il movimento diventano strumenti per fare esperienza creativa. Un percorso di training fisico, esercizi creativi e tecniche provenienti dal mondo del teatro e dal teatro danza che consentiranno di avvicinarsi alla scrittura passando dal corpo.
Un itinerario insolito, divertente, che stimola le endorfine, affina i sensi e predispone all’ascolto. Quando il corpo torna presente e intenso, anche la scrittura cambia, le immagini si fanno nitide, il respiro più umano.
Dialogo, Contrasto e Leggerezza saranno i focus dei tre fine settimana. Il corso alternerà fasi di movimento, riflessioni e laboratorio creativo e ogni attività si potrà adattare al corpo, all’età e alle possibilità fisiche di ogni partecipante.
PROGRAMMA
Come spiegarsi senza parlare, come toccare e lasciarsi toccare in una condivisione di tempo e spazio d’azione. Recuperare la fiducia, scandagliare un abbraccio, aprire lo sguardo all’altro per recuperare informazioni più sincere rispetto a ciò che siamo. Dalla pelle alla pagina, elaborando dialoghi e non detti più autentici. Infine, acquisire maggiore consapevolezza sulla postura dei nostri personaggi durante quel fatidico momento in cui entrano in contatto.
La pandemia ha alterato le nostre strategie di contatto. Ci ha abituati alla distanza, alla sottrazione, a nuove liturgie di gesti fondati sul proteggersi. Ma il contatto è assenza di rischio? Come possiamo affrontare il dialogo partendo dal non verbale? Imparare un silenzio insieme, come ha scritto Chandra Candiani, e non avere paura delle parole. Per farlo partiamo dal corpo.
Per affrontare il contatto fisico e il dialogo partiremo dall’osservazione e dal concetto di responsabilità. Affronteremo il tema dell’ascolto e della fiducia restando disponibili alla fluttuazione dei ruoli. Attraverso training di partnering e contact improvisation sperimenteremo l’appoggio, l’accoglienza e la risonanza del peso degli altri su di noi e viceversa. Infine proveremo a isolare strumenti utili alla scrittura.
Sabato
- Vicini vicini: riscaldamento e training focalizzato sul contatto
- Il capanno degli attrezzi: sessioni di esercizi di tecnica contact e partnering su temi come: sguardo, appoggio, peso, carico e scarico, intenzione, affidamento, turni dialogici, dosaggio delle informazioni, alternanza dei punti di vista, allusione, fraintendimento, semiotica del gesto e dello spazio.
- Anatomia dell’abbraccio: costruzione e decontrazione di un abbraccio partendo dai cinque sensi.
Domenica
- Cheek to cheek: training in coppia per esplorare i concetti di resistenza, leggerezza, tridimensionalità.
- Il ballo del mattone: attraverso task di improvvisazione proveremo a sondare le declinazioni di dialogo, esplorando lo spazio senza mai perdere il contatto fisico con l’altro.
- Fatti più in là: esploreremo alcune tematiche attraverso un laboratorio creativo. Parlarsi addosso, imparare a tacere, il dialogo come strategia per far avanzare una storia.
In questo fine settimana si farà tesoro degli strumenti del corpo utili ai personaggi e alle storie. Come dosare la contrazione e la dispersione di energia usando consapevolmente la propria tavolozza di colori, il contrasto luce e ombra per restituire complessità alla narrazione.
I personaggi che cerchiamo di far vivere nella pagina possono essere sotto i nostri occhi. Michelangelo Buonarroti liberava le sue sculture dal freddo blocco di marmo restituendo loro calore. Analogamente, una buona pratica di movimento può liberare ciò che sembra sopito smuovendo energia creativa. Il corpo è un ottimo strumento per infondere credibilità ai personaggi. Intenzioni, bisogni, obiettivi, contraddizioni, fatal flaw e punti di catastrofe concorrono a dare tridimensionalità ai personaggi.
Fare buon uso del contrasto partendo dal concetto di energia. Lavoreremo sull’asse forza/leggerezza, sulla velocità, sul flusso e sull’intersezione di queste componenti. Sperimenteremo sul corpo i chiaroscuri della dinamica e del ritmo, l’effetto sorpresa, la dimensione del gesto. Infine proveremo a isolare strumenti utili alla scrittura.
Sabato
- Pongo: riscaldamento e training per rendere il corpo materia duttile.
- Il capanno degli attrezzi: sessioni di esercizi sensoriali e spaziali. Attraverso il corpo si dà voce e tridimensionalità alle idee. Si evocano immagini e situazioni per sostenere le intenzioni.
- Da bravi italiani: un focus sul gesto personale, funzionale, rituale, sociale, emozionale.
Domenica
- Rocky Balboa: mini boot camp sul concetto di limite e tracotanza.
- La guerra dei Roses: attraverso brevi task di improvvisazione proveremo a sondare alcune tipologie di contrasto.
- Il Mago di Oz: qualche magico segreto per contrastare la noia.
Un fine settimana per chi desidera sondare la leggerezza partendo dal proprio corpo. Come dare, sottrarre e dosare il peso. Come lasciarsi andare al riso e al sorriso. Come affrontare le peggiori cadute, recuperare le scivolate, progettare un salto, dal corpo alla pagina.
È noto che la prima cosa che deve fare un essere umano quando nasce è piangere. Se piange vuol dire che è sano. E se invece esistesse un sottosopra in cui la prima affermazione della propria salute passasse dalla risata? Calvino scrisse: “la leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.”
In questo percorso si farà esperienza di leggerezza. Per farlo partiremo dal concetto di peso. Lo faremo con il corpo e la sua incredibile miniera di creatività. Attraverso training guidati, passaggio dopo passaggio, proveremo ad alleggerire il carico, eliminando orpelli e zavorre, progettando voli, imparando a cadere con e senza grazia. Affronteremo cambi di prospettiva per guardare in modo leggero anche ciò che per sua natura sembra non esserlo.
Sabato
- Tela bianca: riscaldamento e training per fare del corpo una tela bianca. Lo spazio del possibile. L’obiettivo è renderlo disponibile, concentrato e focalizzato.
- Il capanno degli attrezzi: sessioni di esercizi e pratiche di movimento sul tema del: peso, contro-peso, ritmo, fraseggio, punteggiatura, asse, fuori asse, spazio, punto di vista, gesto, caduta, scivolata, sospensione, salto, volo, istinto.
- Sulla bocca degli stolti: la leggerezza come strumento per raggiungere la profondità delle storie.
Domenica
- Mi piace quando muovi, allora muovi: prepareremo il corpo alla leggerezza lavorando sull’aspetto aurorale del movimento. L’obiettivo è smuovere, sciogliere tensioni, accogliere l’imbarazzo.
- Bevi qualcosa, Pedro: attraverso task di ricerca sonderemo le declinazioni di leggerezza attraverso reference (scienza, fotografia, arte visiva, letteratura, teatro, danza) per poi passare all’esperienza dei singoli partecipanti.
- Penne cancellabili: le parole leggere e l’arte del ripensamento.
IN CATTEDRA
DAVIDE MANICO
Si occupa di ricerca coreografica, scrittura e formazione professionale. Collabora con numerose agenzie milanesi per le quali cura la direzione creativa di progetti culturali, videoclip, campagne pubblicitarie, eventi che hanno come denominatore comune il corpo. Nel 2008 debutta come coreografo alla Biennale Danza di Venezia con Room of a Cloud, un’opera sul tema della bellezza. Inizia un percorso di creazione che lo avvicina sempre di più a un’idea di bellezza fluida, non convenzionale. Nel 2011 fonda il Collettivo Pirate Jenny, laboratorio di creativi e ricercatori, grazie al quale ha potuto far convergere il suo amore per la scrittura con quello per la scena. Nell’ambito della formazione, oltre alla collaborazione con accademie professionali di performing arts e teatro danza, ha sviluppato una metodologia trasversale. Una didattica fondata sulla gentilezza che gli ha permesso di curare progetti d’inclusività, di comunità, di sviluppo sia in ambito personale sia aziendale. Nel 2022 TedXTorino lo invita a parlare di gentilezza e danza nell’edizione dal titolo Be Kind, questo il suo Ted.

CALENDARIO
Le lezioni saranno alla Scuola Holden, sabato dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 18,
domenica dalle 9.30 alle 13.30, in questi giorni:
COME ISCRIVERSI
COSTO
550 | euro
QUANTE PERSONE
15 | al massimo
SCADENZA
1 | maggio
Basta aggiungere il corso al carrello e seguire le istruzioni. Si può pagare con carta di credito, PayPal, Satispay, Klarna, oppure fare un bonifico.