Creare un mondo
Dojo, la via della scrittura
sensei: Francesco Pacifico
ospite: Antonio Moresco
open mic: Matteo Fontanone
1 – 2 APRILE 2023
NEL WEEKEND
A TORINO
SCRITTURA NARRATIVA
290 EURO, IVA INCLUSA
In giapponese, dojo significa “luogo in cui si segue la via”. È lo spazio in cui ci si allena, ma è anche il simbolo del legame profondo che gli allievi instaurano con l’arte marziale che stanno imparando. È un luogo di isolamento e meditazione, di concentrazione, amicizia e rispetto, è il simbolo stesso della “via” da seguire.
Questo Dojo sarà un laboratorio intensivo dedicato alla scrittura narrativa, ma anche uno spazio dove potersi esprimere e sottoporre il proprio lavoro a una platea di esperti e professionisti.
Durante il fine settimana si scriverà con la guida di Francesco Pacifico, saggio sensei dell’editoria. In più, Antonio Moresco racconterà la propria esperienza e sarà in dialogo con il sensei alla guida della classe. Sabato sera si darà spazio e voce allə partecipanti, che durante l’open mic potranno leggere i loro scritti per ricevere commenti da Matteo Fontanone, junior editor di Einaudi, e da Francesco Pacifico.
Seguire la via della scrittura richiede disciplina e convinzione. Come altre scelte nella vita, molto dipende dalle persone che ci circondano e che possono darci una mano. Ma determinante è pure l’atteggiamento mentale con cui ci si mette a scrivere: non come fosse una lotta, ma una pratica da seguire. Questo Dojo è pensato proprio per questo.
PROGRAMMA
- Cosa tiene insieme le frasi in un libro? Un mondo. Ma il mondo in cui viviamo, o un altro che creiamo?
Con la sua monumentale trilogia Giochi dell’eternità, costruita da Gli esordi, I canti del caos e Gli increati, Antonio Moresco ha creato un multiverso fatto dal mondo in cui viviamo e da tutti quelli che ha saputo ricostruire, clonare, ricreare.
Conosciamo i romanzi-mondo del Modernismo e quelli del Postmodernismo, l’inizio e la fine della letteratura del Novecento. Con Moresco, una delle menti più capienti e spericolate della letteratura contemporanea, possiamo esplorare le cinture d’Orione dell’invenzione narrativa, e il rapporto tra realismo, iperrealismo e fantasia che segnano l’idea stessa di romanzo-mondo.
- A fine giornata, dopo aver ascoltato, preso appunti e posto domande, va in scena l’open-mic. È quel momento in cui ci si arma di coraggio, ci si alza in piedi, ci si avvicina al microfono e si legge ad alta voce. Racconti, incipit, capitoli di romanzi in lavorazione: vale tutto. Dopo la lettura si parla: nessun giudizio, ma consigli e suggerimenti su cosa fare, dove intervenire, quale personaggio valorizzare. Oppure, se il testo è perfetto così, un grande applauso.
L’open-mic è un esercizio, una performance, una prova del fuoco, un battesimo, una forca caudina.
In definitiva, il modo più divertente per ottenere un primo feedback sulla propria scrittura e raccogliere pareri professionali: se una pagina a cui stai lavorando la leggi ad alta voce, diventa subito più vera.
IN CATTEDRA
FRANCESCO PACIFICO
Scrittore, ha pubblicato i romanzi Il caso Vittorio (minumum fax 2003), Storia della mia purezza (Mondadori 2010), Class (Mondadori 2014, tra i libri scelti nel 2017 dai critici del New York Times), Le donne amate (Rizzoli 2018). Ha scritto i saggi Io e Clarissa Dalloway (Marsilio 2020) e Seminario sui luoghi comuni (minimum fax 2012). Ha fondato la rivista Il Tascabile di Treccani, è stato caporedattore di Nuovi Argomenti, scrive su La Repubblica, Domani, Rolling Stone, la rivista americana n+1 e l’inglese New Left Review. Fa parte del comitato editoriale del Salone del Libro di Torino. Conduce il podcast di interviste Archivio Pacifico. Ha tradotto numerosi autori stranieri, tra cui Francis Scott Fitzgerald, Ralph Ellison, Kurt Vonnegut, Dave Eggers, Hanya Yanagihara, Henry Miller, Chris Ware e Matt Groening.


ANTONIO MORESCO
La sua infanzia, adolescenza e giovinezza sono contrassegnate da una condizione familiare anomala, da una grave difficoltà ad apprendere e da un problematico rapporto con la scuola, da tre anni di seminario e da dieci anni di lotta rivoluzionaria. La sua vita di scrittore è contrassegnata da una lunga gestazione sotterranea per il rigetto da parte dell’editoria. Ha esordito a 45 anni con un libro scritto a 30, intitolato Clandestinità. Da allora, passando attraverso molti editori grandi e piccoli, ha pubblicato più di trenta libri, tra i quali Giochi dell’eternità, opera scritta nell’arco di 35 anni in tre grandi parti (Gli esordi, Canti del caos, Gli increati), Lettere a nessuno, La lucina, Gli incendiati, I randagi, L’adorazione e la lotta.
MATTEO FONTANONE
Junior editor di narrativa italiana all’Einaudi, fa parte della redazione dell’Indice dei Libri del Mese.

CALENDARIO
Le lezioni saranno alla Scuola Holden, sabato 1 e domenica 2 aprile, con questi orari:
COME ISCRIVERSI
COSTO
290 euro | iva inclusa
QUANTE PERSONE
20 | al massimo
Basta aggiungere il corso al carrello e seguire le istruzioni. Si può pagare con carta di credito, PayPal, Satispay, Klarna (in tre rate), oppure fare un bonifico.